Noi crediamo in una scuola pubblica. A Bologna il 26 maggio Vota A.
I cittadini con il proprio voto non esprimono un parere, fanno delle scelte precise.
Insomma chi ha votato il PD è perché non voleva un governo del PDL e vicerversa.
I nostri cari politici però sono molto più affezionati alla poltrona che alle sorti del Bel Paese. Se i cittadini chiudono la porta, loro passano dal portone.
Iniziamo, tralasciando qualche nominato “competente” per evidenziare quelli che rispecchiano in toto la spartizione delle poltrone.
Daniele Capezzone (Pdl) è stato eletto presidente della Commissione Finanze della Camera.
Dalla sua biografia su wikipedia:
Figlio di Felice Capezzone e Anna Gambini, frequenta il “Collegio San Giuseppe – Istituto De Merode” di Roma fino alla maturità classica. Nel 1990 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza della LUISS Guido Carli, che però abbandona nel 1997 per la politica.
Competenza in finanza? Non pervenuta!
Mauro Maria Marino (Pd) è stato eletto presidente della Commissione Finanze del Senato.
Dal suo sito personale:
Ho 49 anni, sono sposato, ho due figlie e spero, in poche righe, di riassumere il lavoro quotidiano, talora difficile, che auspico sia stato utile per la nostra comunità. Ho partecipato, come gli altri fondatori, allʼesperienza politica di ʻAlleanza per Torinoʼ, nella prima stagione di rinnovamento dellʼamministrazione locale che ha portato alla responsabilità di Sindaco Valentino Castellani. Prima come consigliere di circoscrizione, poi come consigliere comunale e infine come Presidente del Consiglio Comunale, ho contribuito a quella importante fase che ha iniziato e sviluppato il profondo rin- novamento di Torino. Insieme a Romano Prodi ed Arturo Parisi, abbiamo dato vita a quella prima esperienza politica nazionale, ʻI democraticiʼ, che è stata il seme dellʼUlivo da cui ha tratto ispirazione il progetto del Partito Democratico. Sono stato eletto senatore.
Competenza in finanza? Non pervenuta!
Altero Matteoli (Pdl) eletto presidente della Commissione Telecomunicazioni del Senato.
Dalla sua scheda biografica del Senato:
Dirigente (non meglio specificato). Indagando ulteriormente: è ragioniere e dirigente d’azienda.
Competenza in telecomunicazioni? Non pervenuta!
Roberto Formigoni (Pdl) è stato eletto presidente della Commissione Agricoltura del Senato.
Dal suo sito personale:
Sono italiano e come voi amo immensamente il mio Paese dove – fin da ragazzo e grazie a forti legami di amicizia – ho avuto la possibilità di realizzare la mia personale vocazione: un impegno umano e civile straordinario che mi ha portato fino alla politica. Sono nato nel 1947, primo di tre fratelli, in una casa di due piani nel centro di Lecco, già dimora dell’onorevole Vittorio Calvetti, storico deputato della Democrazia cristiana, e dell’onorevole Guido Alborghetti del Partito repubblicano italiano: qui trovò sede anche la sezione lecchese del Partito socialdemocratico e, sempre qui, nacque Giulio Boscagli, futuro sindaco della città. Come vedete le premonizioni della politica abbondavano fin d’allora.
Io sono andato contro le regole iscrivendomi alla facoltà di Filosofia dell’Università Cattolica di Milano, dove mi sono laureato l’11 novembre 1971 (erano circa le ore 13) con 110 e lode e bacio accademico. Cosa mi attraeva allora? Organizzare cooperative di lavoro per aiutare e favorire le relazioni nel lavoro e la cultura.
Competenza in agricoltura? Non pervenuta!
Ignazio La Russa è stato eletto presidente della Giunta per le Autorizzazioni della Camera.
Dalla sua biografia su wikipedia:
Competenza in materia di garanzia? Non pervenuta e stavolta aggiungiamo ANZI, l’esatto opposto di un garante!
L’elenco sarebbe ancora lungo e articolato, ma una sensazione di nausea mi fa rinunciare a proseguire.
Scusatemi, sono umano.
Loro no!
Il Disobbediente1 – © 08.05.2013