Appuntamenti: Madre Terra – Cibo, Agricoltura e Lavoro

Riceviamo e pubblichiamo:

Comunicato stampa

PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO/DIBATTITO

MADRE TERRA – Cibo, Agricoltura e Lavoro

Narbolia, sabato 2 marzo 2013 – 9,30/13,30 presso Centro Polivalente

Il Comitato “S’Arrieddu per Narbolia”, nato per salvaguardare i terreni agricoli devastati dall’impianto di serre fotovoltaiche a Narbolia, ha organizzato il Convegno con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, i Sindaci del territorio, i politici (sarà invitato anche l’Assessore Reg. le all’Agricoltura Oscar Cherchi), i sindacati, le associazioni di categoria, sulle conseguenze negative dell’uso improprio dei terreni agricoli dal punto di vista economico e sociale e sulle possibilità di valorizzare realmente quei terreni.
Le relazioni in programma faranno un focus sulla situazione regionale indagando sulle relazioni tra agricoltura e energie rinnovabili (Giuliano Murgia, esperto di innovazione in campo energetico e agroalimentare), sui fenomeni di accaparramento dei suoli agricoli ovvero land grabbing, con particolare riferimento a Narbolia assunto a caso studio e presentato il prossimo 17 aprile in occasione della Giornata Internazionale dell’Agricoltura in sede europea a Bruxelles (Antonio Onorati, Presidente Ong Centro Internazionale Crocevia).
Infine saranno relazionati i risultati di ORTILUX, progetto di ricerca che ha avuto l’obiettivo di soddisfare la domanda di conoscenza scientifica a supporto di decisioni strategiche sulla introduzione della tecnologia fotovoltaica (Luigi Ledda, Dipartimento di Agraria, sezione di Agronomia, Coltivazioni Erbacee e Genetica dell’Università degli Studi di Sassari). Il coordinamento del convegno sarà affidato al giornalista Giampaolo Meloni e so no inoltre previsti interventi di Gianluigi Deiana e Edoardo Lai, componenti del Comitato, di Francesco Carta Presidente dell’Associazione Terra Gramsci che sostiene l’iniziativa.
Lo stesso giorno L’Associazione di Volontariato Internazionale Cristiano di Oristano Osvic e la Sezione Provinciale di Italia Nostra Sinis Cabras Oristano realizzeranno un laboratorio presso le Scuole di Narbolia dal titolo “Pianeta in vendita”.
“L’argomento che proponiamo ci interessa molto” dice Pietro PORCEDDA Portavoce del Comitato “perché è alla base delle motivazioni che ci hanno portato ad impegnarci affinchè i nostri migliori terreni agricoli siano riportati alla loro vocazione naturale. Vorremmo riuscire a far capire quanto sia importante salvaguardare i terreni agricoli e incentivare i giovani a tornare alla madre terra perchè soltanto da essa viene il sostentamento di tutti noi”.
L’invito é quello di venire numerosi per poter riflettere insieme su argomenti così importanti per la nostra comunità”.

PIETRO PORCEDDA – RAPPRESENTANTE/PORTAVOCE COMITATO S’ARRIEDDU PER NARBOLIA
GRAZIANO BULLEGAS – PRESIDENTE REGIONALE ITALIA NOSTRA-SARDEGNA
GIORGIO VARGIU – SEGRETARIO GENERALE ADICONSUM-SARDEGNA

Il Disobbediente1 – © 28.02.2013

L’Italia il giorno dopo le elezioni politiche

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L’Italia il giorno dopo le elezioni politiche..

Al risveglio gli italiani si ritrovano un paese né di destra, né di sinistra, né di centro e si chiedono cos’è successo.

E così, l’italiano medio si ritrova -suo malgrado- ad essere un cronista della domenica, un commentatore della politica nostrana, un reporter d’assalto che manifesta la sua indignazione attraverso la sua pagina Facebook o il suo profilo Twitter.

Non ha capito bene qual è il paese del dopo elezioni ma non si può esimere dall’esprimere la sua opinione attraverso una frase, una foto, anche un solo punto o una virgola.

Per un giorno, dal diario dell’italiano medio spariscono le canzoni di YouTube, spariscono gli aforismi, spariscono le foto di cappuccini e cornetti, gattini e cuoricini.

 

La politica ed i politici si sono impossessati di lui.

 

E così, nella confusione più totale, affronta l’argomento come meglio può..

Scongiurato il pericolo comunista, si rammarica della mancata vittoria di Berlusconi che gli avrebbe restituito l’IMU pagata nel 2012.

L’abitudine a guardare alle cose della politica come se fosse il campionato di calcio: ha necessità che ci siano vincitori e vinti.

Qualcuno, nella sua mente, deve tagliare il traguardo per primo.

Vincere e convincere.

 

Ho letto una frase questa mattina:

“Se non riesci a convincerli: confondili”

Niente di più vero.

 

Non c’è più una sinistra rivoluzionaria, nessuno più usa il termine compagni.. ma non c’è più nemmeno una destra reazionaria.

L’italiano medio non ha più nemmeno il centro moderato e confortante a cui poter attingere per non doversi sbilanciare.

Ora è in balia degli eventi, ma c’è un silenzio poco rassicurante. Anche i commentatori politici tacciono, nessuno si sbilancia. Non ci sono né vincitori, né vinti e questo è inammissibile.

Qualcuno osa dire che occorre un governo di responsabilità nazionale perché non ci sono vincitori.

Mi sono chiesto:

“Se ci fossero stati i vincitori avrebbero governato irresponsabilmente?”

 

Il MoVimento 5 Stelle è la novità.

Ma l’italiano medio è abituato ai vecchi buontemponi che gestiscono la cosa pubblica da sempre, o almeno da quando lui ne ha memoria.

Adesso chi gli racconta che non avrà più il confortante perbenismo di Fini e dovrà cercare di capire chi sono questi sconosciuti che arrivano in parlamento?

 

Non scherziamo, troppo faticoso essere rivoluzionari.

 

Che si torni presto alle urne e che si possa rimettere tutto in ordine, una destra, una sinistra ed un centro moderato.

L’italiano medio ha bisogno della vecchia politica e dei vecchi politici, così da poter poi tornare a disinteressarsene..

 

Il Disobbediente1 – © 26.02.2013